Dall’11 maggio al 25 giugno 2023, all’interno della storica e suggestiva cornice della Chiesa San Carlo di Modena, viene ospitata la mostra Manualmente: pezzi di pezzi unici, promossa dalla società di promozione del Centro Storico Modenamoremio e realizzata con la direzione artistica di Modateca Deanna e la collaborazione per gli allestimenti di Studio Paolo Bazzani e Iris Ceramica Group.

In occasione dell’inaugurazione del Motor Valley Fest, la mostra “Manualmente: pezzi di pezzi unici” vede protagonisti pezzi unici provenienti dal mondo artistico della ceramica, della moda e dei motori, in un dialogo interdisciplinare che mette in luce la materia e l’artigianalità del lavoro svolto a mano, sottolineando l’approccio più artistico che stimola la creatività dell’artista.

Le mani che lavorano e creano sono il filo conduttore di un’esposizione che valorizza il territorio, il suo know-how in molteplici settori e la sua eccellenza nella realizzazione di pezzi unici che sono il focus della mostra ospitata nella Chiesa di San Carlo a Modena, cornice perfetta per raccontare questa incredibile storia di creatività, pensiero, arte e manufatti unici.

Iris Ceramica Group, con la sua Fondazione, è tra i protagonisti di questa speciale esposizione che vede proprio la ceramica interpretata da diverse mani in molteplici forme e linee. Questa materia naturale, dalla bellezza autentica e dalla forza granitica esposta in mostra in diverse declinazioni, regala una nuova interpretazione della superficie, a supporto di una visione innovativa con tratti di grande tradizione artigianale che disegna, rivela e scolpisce lo spazio e gli oggetti circostanti.

Gli artisti coinvolti in questo inedito percorso espositivo sono Marco Ceroni e Andrea Salvatori, le cui opere uniscono sapientemente la rispettiva visione artistica ad uno speciale utilizzo della materia ceramica.

Sul rapporto tra ceramica e motori è Marco Ceroni a dichiarare: “Il primo approccio che ho avuto è stato quello di portare la ceramica nel mio mondo, quindi come prima cosa mi è istintivamente venuto da ricalcare un pezzo del booster del mio motorino e ho iniziato a capire le sue infinite potenzialità. Questo materiale mi ha aiutato anche a spostarmi in provincia, dove sono cresciuto, e mi ha regalato quel pensiero laterale di stare fuori dal centro”.

Una riflessione sulla centralità o meno della materia ceramica, e del ruolo delle mani rispetto alla macchina, si trova anche in Andrea Salvatori che dichiara: “Inizialmente non mi interessava particolarmente la ceramica, per me era un materiale espressivo come un altro. Poi, attraverso gli studi accademici, ho incominciato a capire che aveva una sua specificità, che mi sarebbe potuta servire per dar voce alla scultura in una maniera più libera e innovativa”.

Sono inoltre presentate una serie di opere, appositamente realizzate per la mostra, dell’artista Alessandro Rasponi che simboleggiano la perfetta unione tra arte e motori, espressione del binomio culturale che caratterizza da sempre l’identità artistica dell’autore.

I totem di Antonio Marras, veri e propri pezzi unici realizzati in ceramica, vengono eccezionalmente esposti all’interno della Chiesa San Carlo. I totem nati dalla visione del designer sono caratterizzati da un’intensa manualità, che dà forma alla materia che diviene mezzo di espressione artistica. Una vera e propria contaminazione poetica tra pensiero e materia creata a mano, opere d’arte che viaggiano tra sperimentazione, artigianalità e contemporaneità.

Il mondo della moda viene rappresentato da un’esclusiva selezione di capi di ricerca e sperimentazione provenienti dagli storici archivi di Modateca Deanna. Pezzi unici che valorizzano la componente materica e artistica di ogni capo, creando un fil rouge di materiali, tecniche, artigianalità che legano perfettamente i mondi della moda, dell’arte ceramica e dei motori. Tra i diversi designer selezionati per la mostra, anche i capi di Yves Saint Laurent, Prada, Moschino Couture, Alexander McQueen, Gattinoni Couture, Mariella Burani, Ralph Lauren. Una speciale selezione che valorizza e mette in luce la creatività, la manualità e l’arte nella progettazione e realizzazione di un pezzo unico.

I motori, protagonisti assoluti del Motor Valley Fest, si inseriscono nel percorso espositivo attraverso l’esposizione di un “esploso” del nuovo modello di lusso e all’avanguardia “MC20” di Maserati, realizzato in collaborazione con C.P.C. Group, azienda modenese leader mondiale nella fabbricazione di componenti per il settore automotive in materiale composito, in particolare la fibra di carbonio. C.P.C. ha lavorato negli scorsi anni con Maserati sul progetto “MC20” fornendo la maggior parte dei componenti del body in materiale composito, rendendo la vettura completamente “Made in Modena”. Dal design innovativo ma fortemente artigianale, l’”esploso” della vettura coinvolgerà il visitatore in un viaggio “dentro l’opera”.

Lo spettatore viene coinvolto anche di un racconto emozionale e visivo realizzato da Studio Paolo Bazzani, uno story-telling, affidato a proiezioni create in esclusiva per la mostra.

Manualmente: pezzi di pezzi unici” racconta di persone in dialogo artistico con la materia ceramica, con la materia della moda e con la materia dei motori. Una storia di creatività, artigianalità, innovazione e contemporaneità, fatta di mani che plasmano la materia nelle tre diverse discipline, realizzando pezzi d’arte unici: Pezzi Unici.